TRENTO - La mia città di nascita

Dell'antica Tridentum (che si dice derivante dal nome delle tre colline che circondano la città) conquistata dai Romani nel tardo primo secolo a.c., se ne possono ancora vedere resti in alcuni punti del centro storico della città ed in alcune zone è possibile effettuare visite guidate nel sottosuolo per ammirare le antiche rovine.

Terminato l' Impero Romano, la zona fu governata dai Goti, dal Lombardi e dai Franchi e successivamente venne conglobata nel Sacro Romano impero. Agli inizi del nuovo millenio la città vide la gestione da parte del vescovato di Trento che governò la città per ben otto secoli. Dal 1363, la Contea di Trento diventa parte dell'Impero Asburghico.

 

Tra il 1516 e il 1539, la città fu governata dal Cardinale Bernardo Clesio che, in vista del Concilio di Trento -indetto da Papa Paolo III con apertura nel 1545 e chiusura dopo innumerevoli interruzioni nel 1563- fece costruire il nuovo palazzo nel Castello del Buonconsiglio e la chiesa di Santa Maria Maggiore.

Successivamente la città vide per più di un secolo il governo della famiglia Madruzzo.

Negli ultimi ani del 700 Trento fu conquistata dall'esercito di Napoleone e nel 1815, con il Congresso di Vienna, entrò a far parte dell'Impero Asburgico.

In questo periodo, con lo spostamento del fiume Adige la città vide un ingrandimento con la creazione di nuovi quartieri.

Nel 1918 la dominazione austriaca terminò e Trento entrò a far parte del Regno d'Italia.

Durante la seconda guerra mondiale, a seguito della caduta di Mussolini, la città fu conquistata dai tedeschi e ed in alcuni punti subì forti bombardamenti dagli alleati.

 

La Provincia di Trento fa parte della Regione a Statuto Speciale Trentino Alto Adige e, come la provincia di Bolzano, è autonoma all'interno della Regione stessa.

Il primo Statuto di autonomia del 1946 firmato a Parigi dal'allora Ministro degli esteri italiano Alcide Degasperi e dall'omonimo austriaco Karl Gruber ed il successivo del 1972 sanciscono la peculiarità di autonomia della quale godono le due Provincie e la Regione.