SETI@home

Di un progetto scientifico il cui risultato è quello di captare eventuali trasmissioni extraterrestri ed al quale parecchi radioamatori e non partecipavano utilizzando il computer casalingo per monitorare degli specifici file , ne avevo sentito parlare parecchi anni fa, ma la cosa era in qualche modo passata senza lasciare traccia.Tempo fa in Sezione, non so per quale motivo siamo finiti a parlare del film Contact che ha visto a suo tempo come protagonista, una giovane Jodye Foster nei panni di una studiosa dei segnali provenienti dallo spazio.

Per chi non avesse mai visto questo film, lo consiglio; molto avvincente.

In seguito a questo, qualche giorno fa ho fatto una ricerca in internet e sono finito sul sito del progetto SETI@home e proprio come ricordavo, si può partecipare da casa utilizzando il proprio computer sul quale in background gira uno speciale programma che controlla in automatico dei files che arrivano direttamente dai laboratori del progetto SETI.

Oltre a questo progetto, è possibile partecipare sempre nello stesso modo anche ad altri progetti.

Detto fatto, mi sono registrato con il mio nominativo e quindi quando lo accendo, il computer si mette a lavorare "sottobanco" senza che io praticamente me ne accorga; il programma non sembra rallentare le normali operazioni, ma è prevista in caso di bisogno la possibilità di fermare il tutto cosa che mi è sembrta di capire faccia anche in automatico quando viene richiesta troppa memoria da parte di altre applicazioni. Per chi ne volesse sapere di più, basta cliccare sull'imagine sotto.